Inserito: 20 Agosto 2016
E’ aperto da questa settimana il bando per la concessione di contributi per il pagamento della Tari 2016. Possono accedervi i cittadini residenti a Pescaglia da almeno 2 anni con un Isee relativo al 2015 che non superi i 9.500 euro. Per i pensionati da lavoro dipendente, e la relativa reversibilità, appartenenti a un nucleo familiare monocomponente la soglia si alza a 12.350 euro. Sono però esclusi coloro che negli ultimi 18 mesi abbiano comprato autovetture con un valore di acquisto superiore a 12.000 euro o motocicli di cilindrata superiore a 250 cc. L’abitazione per la quale si richiede il contributo, inoltre, deve essere l’unica di proprietà e non essere una villa, un’abitazione signorile o simile.
Il contributo assegnato varia a seconda della fascia Isee di appartenenza. Si va da un minimo del 30% fino a un massimo del 100%. Le domande, compilate utilizzando i moduli reperibili sul sito web dell'Ente oppure presso gli uffici comunali, dovranno pervenire al Comune entro il 7 settembre 2016.
“Questa misura rappresenta un sostengo concreto alle famiglie più in difficoltà – spiega il sindaco, Andrea Bonfanti -. L’abbiamo realizzata grazie all’istituzione di un fondo speciale sostenuto interamente con le risorse dell’Ente. Abbiamo così rispettato l’impegno preso coi cittadini con l’ottica di mitigare gli effetti dell’aumento della Tari. Purtroppo quest’anno siamo stati costretti a rivedere verso l’alto la tassa a causa della nuova normativa nazionale in materia che richiede a tutti gli Enti interessati dai mancati pagamenti degli utenti, come quello di Pescaglia, la creazione di un fondo per l’evasione fiscale. Evasione fiscale di questa tassa che nel nostro Comune ammonta a 100 mila euro, verso la quale da settimane abbiamo iniziato un seria lotta tesa a stanare i furbetti”.
Il contributo sarà erogato a seguito della predisposizione di una graduatoria fino a esaurimento del fondo stanziato dal Comune. Nel caso che questo non copra tutte le domande si riconoscerà il contributo alle fasce Isee dando priorità a quelle più basse. Per le richieste rientranti nella prima fascia coperta solo parzialmente dal fondo sarà data precedenza, nel caso di parità di Isee, tenendo conto di alcune situazioni quali il numero di figli minorenni, la situazione lavorativa, eventuali stati di malattia e l’essere una persona sola ultrasessantacinquenne.
Chi non si vedrà assegnare il contributo, in caso di comprovata difficoltà economica, potrà comunque richiedere un’ulteriore dilazione del pagamento della tassa sui rifiuti.
Possono partecipare al bando anche coloro che avessero già provveduto a saldare interamente la Tari, visto che gli importi saranno erogati a rimborso o a compensazione.
Il bando è pubblicato nella sezione Modulistica Sociale.