Lo stemma di Pescaglia


Stemma di Pescaglia

La lunga storia del Comune di Pescaglia ha fatto sì che stemmi diversi si siano succeduti nel tempo. Lo stemma più antico che è stato possibile trovare nell’archivio comunale raffigura un vaso sormontato da un albero di castagno: sul vaso una fascia raffigurante un pesce (una TROTA) con la testa rivolta a destra e sui rami i nomi delle diverse frazioni con esclusione della Val Freddana, inserita, allora in una diversa Vicaria e ancora con la Frazione di Motrone annessa al Comune di Borgo a Mozzano nell’anno 1962.

Con il passare degli anni anche lo stemma ha subito cambiamenti; è scomparso l’albero di castagno, è scomparso Motrone ed è apparsa la Val Freddana. E’ rimasta la trota sulla fascia azzurra,ma con la testa rivolta a sinistra. E’ questa la versione pressoché definitiva dello stemma, che dovrebbe, secondo una disposizione dell’anno 1943, della Normativa Araldica, essere partito di bianco e d’azzurro, listato in argento,e contenente una fascia d’azzurro, listata d’argento e contenente la Trota. Si tratta di stemma cosiddetto "parlante" in quanto il pesce è identificativo della denominazione del Comune (da Piscis)

Lo stemma dovrebbe essere sormontato da una corona d’argento (sempre secondo la stessa normativa la corona d’oro spetta solo alle Città) listata di nero, con nove code di rondine e diciotto porte, di cui nove visibili, il tutto in argento delimitato in nero.