A scuola di accoglienza

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◙ A Borgo a Mozzano, dove da settembre vivono otto ragazzi richiedenti asilo provenienti dal Mali, dal Ghana e dal Niger. Otto vite sospese che sono state accolte, in accordo con la Prefettura di Lucca, e per le quali è stato attivato un progetto di integrazione sociale, messo in piedi dal Comune di Borgo a Mozzano, dalla Cooperativa Odissea e dall’associazione Aics, comitato provinciale di Lucca


- Un altro progetto è portato avanti insieme agli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico E. Ferrari di Borgo a Mozzano. Volto a creare una maggiore inclusione sociale e a promuovere le pari opportunità, il progetto mette in diretto contatto i migranti con la scuola, attraverso pratiche di socializzazione e conoscenza reciproca. I due gruppi di coetanei, provenienti da mondi lontani e con un bagaglio di esperienze diverse, si sono incontrati e continueranno a incontrarsi fino alla fine dell’anno scolastico nei locali dell’istituto. Un’occasione di scambio e di approfondimento che mette in contatto due realtà che si rivelano solo apparentemente distanti: sogni, paure, desideri e speranze che si incontrano, in un percorso di scambio e crescita continui. Gli studenti del’Itt, inoltre, hanno accolto con piacere un altro impegno: due pomeriggi alla settimana, il martedì e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30, un gruppo di venti alunni del triennio aiuteranno i ragazzi ospitati a Borgo nello studio delle lingua italiana nei locali della biblioteca F.lli Pellegrini.

Il progetto, che riconosce crediti scolastici agli studenti che vi partecipano, verrà presentato nell’ambito del Festival del Volontariato, che si terrà a Lucca dal 14 al 17 aprile, come iniziativa unica e punto di riferimento per le prossime convenzioni di integrazione e accoglienza.