Inserito: 1 Dicembre 2017
Più vicina la completa messa in sicurezza della Valfreddana a seguito dell’alluvione che colpì la zona nel luglio 2014. Sono infatti state definite le tempistiche delle ultime tre grandi opere rimaste da realizzare, il cui ammontare è di un milione e 700 mila euro.
Partirà a breve l’intervento di ripristino dei dissesti a Monsagrati Alto. Proprio in questi giorni sono stati consegnati alla ditta vincitrice dell’appalto i lavori, dal costo di 500 mila euro, finanziati totalmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ItaliaSicura). Il cantiere interesserà la strada in località “Farinella” e tra Monsagrati Alto e Monsagrati Basso.
Inoltre la Regione Toscana, nell’ambito del Documento Operativo per la difesa del suolo 2018 approvato circa due settimane fa, ha finanziato con 710 mila euro, pari al 100% del totale, l’opera di ripristino di una serie di dissesti a San Martino in Freddana. L’intervento, i cui lavori inizieranno intorno al mese di marzo, era l’ultimo ancora in attesa di finanziamento. I cantieri riguarderanno il torrente Vinciola poco a monte dell’attraversamento della strada provinciale e le vie comunali in località “Campaccio” e “Al Pino”.
Si sta sbloccando anche il ripristino dei dissesti in località “Roncigliato” a San Martino in Freddana. I lavori, anche in questo caso dal costo di 500 mila euro e finanziati tramite ItaliaSicura, andranno in gara a gennaio 2018.
“Un risultato davvero importante per il territorio, di cui siamo estremamente soddisfatti – commenta il sindaco Andrea Bonfanti -. Dopo i drammatici fatti di tre anni fa non era per niente scontato riuscire a ripristinare tutta la valle colpita dall’alluvione, visto che i danni erano molto ingenti. Invece ci siamo rimboccati le maniche riuscendo a finanziarli tutti. Il merito va a un vero e proprio gioco di squadra che ha coinvolto tutti gli enti a ogni livello, che ringrazio vivamente. Rispetto a quanto avveniva in passato, la nostra amministrazione è uscita dall’isolamento, facendo rete e conseguendo obiettivi nell’interesse di tutta la comunità”.
L’ammontare degli investimenti a seguito dell’alluvione della Valfreddana supera i 5 milioni di euro. In questi anni il territorio è riuscito ad attrarre finanziamenti da più fonti, fra cui ItaliaSicura, la Regione Toscana, l’Unione Comuni Media Valle del Serchio e il Consorzio numero 1 Toscana Nord.