Inserito: 14 Luglio 2017
A Pescaglia stanno arrivando bollette dei rifiuti più leggere per i cittadini. Famiglie, attività commerciali e produttive quest’anno in media pagheranno meno rispetto al 2016. Viene quindi rispettato l’impegno preso dall’amministrazione comunale che, dopo aver recuperato importanti cifre dall’evasione accumulatasi negli anni, aveva assicurato che la Tari 2017 avrebbe ristabilito l’equità fiscale.
La riduzione più rilevante, in linea generale, riguarda le utenze non domestiche, che erano state interessate in maniera maggiore dalla scorsa rimodulazione. Anche quelle domestiche, in un buon numero di casi, potranno beneficiare di un sensibile calo. Per queste ultime, inoltre, l’amministrazione comunale sta predisponendo un bando per la concessione di contributi, a seconda della fascia di reddito, per il pagamento della Tari.
“Abbiamo mantenuto fede all’impegno che ci eravamo presi con la comunità – spiega il sindaco, Andrea Bonfanti -. Il merito è frutto di due importanti azioni. Prima di tutto la lotta serrata per stanare i furbetti, avviata nel 2016, con il conseguente cospicuo recupero di crediti. Inoltre sono diminuiti i costi di gestione, visto che il piano finanziario di Ascit è rimasto invariato e che il fondo di svalutazione crediti è stato ridotto di 60 mila euro. Quest’anno abbiamo quindi ristabilito una maggiore equità fiscale. Il nostro impegno, tuttavia, prosegue. Per venire incontro alla popolazione presto pubblicheremo un bando per la concessione di contributi alle persone più in difficoltà economica. Inoltre continueremo la lotta all’evasione con l’obiettivo di ridurre ulteriormente la Tari nei prossimi anni”.
Gli importi da pagare variano a seconda di diversi fattori, come la superficie, i componenti del nucleo familiare oppure la tipologia di attività. Ecco alcuni esempi. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, un ristorante di 200 metri quadrati dovrà pagare 4.252 euro contro i 5.768 del 2016; un ristorante di 600 metri quadrati dovrà corrispondere 12.756 euro contro i 17.304 euro dello scorso anno. Un bar di 100 metri quadrati dovrà pagare 1.625 euro contro i 2.204 del 2016, un’attività con plurilicenza da 600 metri quadrati dovrà corrispondere 6.096 euro (8.262 euro nel 2016) e un’attività industriale da 300 metri quadrati 1.122 euro contro 1.524 euro del 2016.
Per quanto riguarda le utenze domestiche, per un’abitazione di 70 metri quadrati abitata da una sola persona quest’anno si pagheranno 108 euro, mentre nel 2016 la cifra era di 122 euro. Una famiglia di 2 componenti che abita in una casa di 90 metri quadrati spenderà 183 euro (206 nel 2016). Una famiglia di 4 componenti in una casa di 120 metri quadrati dovrà corrispondere 301 euro (338 nel 2016), mentre una famiglia di 4 componenti in un casa da 200 metri quadrati dovrà pagare 355 euro contro i 401 del 2016.
Le cifre non comprendono la tassa provinciale del 4%, mentre alla Tari non viene applicata l’Iva.
La Tari può essere pagata, tramite l’F24 precompilato allegato alla bolletta, in un’unica soluzione entro il 30 luglio oppure in tre rate con scadenza 30 luglio, 30 settembre, 30 novembre. Per chi è più in difficoltà economica, il Comune, previo accordo con gli uffici, può concedere ulteriori dilazioni. Inoltre è in fase di predisposizione il bando per la concessione di contributi a seconda della fascia di reddito.
Per informazioni: ufficio tributi 0583/3540205 dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 13.