Inserito: 29 Giugno 2018
Conferma degli stanziamenti per il sociale con conseguente mantenimento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti, riaffermazione delle agevolazioni, introduzione di un meccanismo di progressività per le tariffe di mensa e trasporto scolastico, lotta all’evasione fiscale. Sono questi i punti principali dell’accordo per il welfare di Pescaglia che negli scorsi giorni hanno sottoscritto l’amministrazione comunale, tramite il sindaco Andrea Bonfanti e l’assessore al sociale Valerio Bianchi, e i rappresentanti delle confederazioni sindacali Cgil (Rossano Rossi), Cisl (Massimo Bani), Uil (Giacomo Saisi) e dei sindacati dei pensionati Spi-Cgil (Francesco Fontana, Emanuela Bianchi, Ilio Mecchi), Fnp-Cisl (Massimo Santoni, Franco Bertucci, Mario Bonaldi, Giancarlo Lenzi) e Uilp-Uil (Antonio Malacarne). Obiettivo dell’intesa è quello di tutelare gli anziani, le famiglie a basso reddito e, più in generale, tutta la popolazione.
“Il dialogo con le parti sociali per concordare le politiche a sostegno dei cittadini in difficoltà economica è un tratto distintivo della nostra amministrazione comunale – afferma il sindaco, Andrea Bonfanti -. A differenza di chi ci ha preceduto, che aveva chiuso la porta in faccia ai sindacati, riteniamo fondamentale il confronto su queste tematiche. È proprio grazie a questa concertazione che abbiamo individuato interventi specifici e strategie. Confermare lo stanziamento dello scorso anno per la spesa sociale, nonostante incertezze relative a introiti provenienti da altri Enti, è per noi un risultato molto importante, la dimostrazione di come il welfare sia tra le nostre priorità”.
L’accordo non è un punto di arrivo ma una tappa di un più ampio percorso che proseguirà anche nei prossimi mesi. Una delle parti dell’intesa riguarda, appunto, la lotta all’evasione fiscale. Amministrazione comunale e sindacati hanno concordato che le risorse recuperate saranno investite in campo sociale. Anche quest’anno, così come già avvenuto nel 2016 e nel 2017, il Comune invierà ai “furbetti” avvisi di accertamento per recuperare Tari e Imu non pagate. Sono inoltre state stabilite le condizioni preliminari per l’accesso alle agevolazioni e alle esenzioni: non potrà beneficiarne chi negli ultimi 18 mesi ha acquistato auto o moto di nuova immatricolazione di cilindrata superiore, rispettivamente, a 1600 e 600 cc.