Inserito: 28 Gennaio 2019
Sostenere i pensionati, i lavoratori dipendenti e le famiglie a basso reddito. È con questo fine che l’amministrazione Bonfanti e i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e dei pensionati Spi, Fnp e Uilp del territorio hanno sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d’intesa che definisce le misure e gli interventi in ambito sociale e a difesa del potere d’acquisto che il Comune di Pescaglia adotterà nel 2019.
I cardini dell’accordo sono la conferma, pur in mancanza di certezze sui contributi statali e regionali sui servizi, della spesa sociale sostenuta lo scorso anno, lo sconto del 15% sulla parte variabile della tariffa dei rifiuti (Tari) per chi effettua il compostaggio domestico, la riproposizione delle agevolazioni sulla Tari, gli investimenti nella scuola, il sostegno al diritto allo studio e l’applicazione del meccanismo di progressività per la determinazione delle tariffe di mensa e trasporto scolastico.
“Il benessere dei cittadini e il sostegno delle fasce della popolazione più in difficoltà è una delle nostre priorità - spiega il sindaco Andrea Bonfanti -. In quest’ottica l’ascolto e il dialogo coi sindacati sono costruttivi per l’individuazione di interventi e di strategie mirate. Per un Comune delle dimensioni di Pescaglia la conferma degli stanziamenti per il sociale e degli aiuti alle famiglie mantenendo invariate tasse e tariffe è un risultato molto importante che è merito dei conti messi in ordine dalla nostra amministrazione. In più confermiamo il ‘premio’ per i cittadini più attenti all’ambiente che effettuano il compostaggio domestico e una forte attenzione al tema della scuola, con misure messe in campo per sostenere il diritto allo studio e la frequentazione dei nidi d’infanzia, che si sommano agli investimenti programmati”.
Collegato al tema del sociale è anche quello della lotta all’evasione fiscale. Nello scorso mese di dicembre il Comune ha inviato accertamenti per la Tari e l’Imu. I soldi recuperati, secondo quanto concordato fra amministrazione e sindacati, saranno reinvestiti per finanziare interventi nel campo del sociale. Sono state definite anche le condizioni preliminari per l’accesso alle agevolazioni per i servizi scolastici e la Tari: saranno esclusi coloro che abbiano acquistato negli ultimi due anni autovetture e motocicli di nuovi rispettivamente di cilindrata superiore a 1600 e 500 cc.