Inserito: 1 Settembre 2017
Un sentiero che corre attorno al Monte Piglione, con un anello che ha come punto di partenza e di arrivo l’Antica Ferriera Galgani e attraversa un’antica mulattiera comunale, potrebbe presto essere riqualificato e reso fruibile. La Regione Toscana ha infatti ammesso al finanziamento i due lotti del progetto presentato dal Comune di Pescaglia nell’ambito di uno specifico bando del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020. L’importo dei lavori, coperto al 100% dalla Regione, è di 150 mila euro.
“L’intervento si colloca in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, che è uno dei cardini dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore al turismo, Beatrice Gambini -. Riteniamo rilevante il recupero della sentieristica, perché questa rappresenta un elemento per avvicinare sempre più appassionati e turisti alle nostre valli. Fra l’altro le opere ammesse a finanziamento da parte della Regione interessano un’area dove si trovano due elementi di particolare pregio di Pescaglia, l’Antica Ferriera Galgani e il Monte Piglione. Intervenire sui sentieri, inoltre, ha anche una valenza per la tutela e la salvaguardia dei boschi, contribuendone ad accrescere il pregio ambientale dell’ecosistema forestale”.
Il primo lotto delle opere riguarda l’adeguamento turistico ed escursionistico del tracciato già esistente tra le località “Piè Lucese” e “Cardetoli”. Il sentiero segue un’antica mulattiera comunale, ora in parte dismessa, partendo da quota 350 metri sul livello del mare e sale fino a raggiungere quota 430 metri; la lunghezza del tratto su cui saranno concentrati gli interventi è di circa 1300 metri. Il secondo lotto interessa il tracciato tra le località “Cardetoli” e “Piè Lucese” e, anche in questo caso, riguarda una parte di un’antica mulattiera. Partendo da quota 430 metri sul livello del mare, sale fino a raggiungere quota 530 metri, per poi ridiscendere verso Piè Lucese nel fondovalle in corrispondenza del torrente Pedogna a quota 340 metri. La lunghezza del sentiero su cui saranno concentrati gli interventi è di circa 2400 metri.
Le opere previste riguardano l’ingegneristica naturalistica, tra cui: installazione di staccionate, palificate, palizzate, realizzazione di gradini, rifacimento di tratti di muratura in pietra e interventi per la regimazione delle acque.
Al termine dei lavori si provvederà all’iscrizione al catasto regionale dei sentieri.