Inserito: 12 Ottobre 2017
E’ ufficialmente entrata in vigore da oggi (giovedì) dopo la pubblicazione di ieri (mercoledì) sul Burt, la “legge Baccelli” che ripristina i vecchi confini del Parco regionale delle Apuane nei comuni di Pescaglia, Borgo a Mozzano e Piazza al Serchio. Un atto senza il quale nei tre territori ci sarebbero state ripercussioni sotto il profilo urbanistico-edilizio, con l’aumento dei vincoli per i paesi e l’incremento dei costi a carico dei cittadini per sostenere anche semplici lavori.
La legge è frutto dell’iniziativa del sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, assieme all’assessore regionale all’agricoltura e alle politiche per la montagna, Marco Remaschi e al presidente della commissione regionale ambiente, Stefano Baccelli, che ha riscosso l’adesione anche da parte di sindaci di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, e di Piazza al Serchio, Andrea Carrari. A ricordarlo è lo stesso primo cittadino Bonfanti, che esprime soddisfazione sul provvedimento.
“Quando un anno e mezzo fa, in seguito alle segnalazioni di cittadini e associazioni venatorie, abbiamo iniziato la nostra battaglia, eravamo soli, nel più generale scetticismo – spiega il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti -. Noi, però, grazie al supporto dell’assessore Remaschi e del consigliere Baccelli, siamo andati avanti per la nostra strada sapendo di essere nella ragione. Abbiamo seriamente e duramente lavorato nell’interesse di tutti cittadini per rimediare allo scellerato voto del Comune di Pescaglia nel 2011. Siamo riusciti a portare dalla nostra parte tutti i sindaci della Comunità di Parco, due province e in seguito gli altri primi cittadini. La ‘legge Baccelli’ è una vittoria per tutti e dimostra l’importanza del gioco di squadra per raggiungere un obiettivo”.
Lo stop all’allargamento dei confini del Parco riscontra il plauso anche di Pasquino Luchini, presidente provinciale di Federcaccia. “Devo ringraziare il sindaco Andrea Bonfanti per aver fortemente sostenuto il provvedimento – dichiara Luchini -. Per anni ho vissuto in prima persona la questione del Parco, partecipando a molte riunioni con gli amministratori in cui la nostra associazione ha sempre espresso le proprie ragioni. Non possiamo quindi che essere molto contenti della nuova legge”.
La “legge Baccelli” ha introdotto disposizioni transitorie fino all’approvazione della variante al piano stralcio del Parco regionale delle Alpi Apuane. Per il Comune di Pescaglia alcune aree, tra cui centri abitati, sono esclusi dal territorio del parco e classificate come aree contigue di parco. Per i Comuni di Borgo a Mozzano e Piazza al Serchio è ripristinato l’originale perimetro dell’area contigua del parco.