Inserito: 26 Marzo 2020
Per il pagamento delle pensioni l’ufficio postale di Pescaglia capoluogo in via Roma, attualmente chiuso al pubblico per l’emergenza Cornoavirus, effettuerà un’apertura straordinaria di un solo giorno, mercoledì 1° aprile dalle 8.20 alle 13.35. Quello di San Martino in Freddana in località Biondo, che è l’unico aperto sul territorio comunale, effettuerà invece il pagamento secondo la turnazione alfabetica il 26, 27, 30, 31 marzo e 1 aprile dalle 8.20 alle 13.35 e il 28 marzo dalle 8.20 alle 12.35.
Lo ha comunicato stamani (giovedì) Poste Italiane al sindaco Andrea Bonfanti il quale però non ci sta e giudica in maniera negativa questa decisione, perché fortemente penalizzante per il territorio.
“La decisione presa da Poste Italiane per l’ufficio di Pescaglia capoluogo è assurda e priva di ogni logica – commenta il primo cittadino Andrea Bonfanti -. Capisco e ritengo giusto che a livello nazionale, per combattere il Coronavirus, Poste debba tutelare i propri lavoratori, ma i provvedimenti andrebbero presi tenendo conto del territorio di riferimento. L’apertura di un solo giorno rischia di esporre maggiormente le persone più fragili, cioè gli anziani, al Covid-19. Se tutti i pensionati della Valpedogna e della Valditurrite si presenteranno lo stesso giorno all’ufficio postale di Pescaglia si creeranno code e lunghi tempi di attesa, senza considerare le condizioni climatiche, come il freddo”.
“Abbiamo fortemente protestato per la chiusura da parte di Poste dell’ufficio di Pescaglia a causa del Coronavirus, mantenendo attivo solo quello di San Martino in Freddana. La risposta è stata un’apertura straordinaria limitata a un solo giorno per la riscossione delle pensioni – prosegue il sindaco -. È poco, troppo poco, perché i cittadini per usufruire dei servizi postali sono costretti ad allungare la strada di quasi mezz’ora, fra curve e tornanti. La logica di tutti i provvedimenti del Governo è quella di limitare gli spostamenti e di recarsi il più possibile vicino a casa. I cittadini della Valpedogna e della Valditurrite, invece, devono percorrere molta strada”.
“È fondamentale rimanere in casa ed è fondamentale uscire solo per motivi di assoluta urgenza, ma non si può chiudere un servizio essenziale – conclude il sindaco Bonfanti -. Rinnovo quindi il mio appello a Poste Italiane a riaprire l’ufficio di Pescaglia capoluogo, ovviamente solo per le operazioni indifferibili, tenendo conto delle caratteristiche morfologiche e le distanze del nostro territorio”.
Per quanto riguarda l’ufficio postale di Pescaglia capoluogo il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata. L’ufficio postale di San Martino in Freddana segue invece questo criterio. Per i cognomi che vanno dalla A alla B giovedì 26 marzo, dalla C alla D venerdì 27 marzo, dalla E alla K sabato 28 marzo, dalla L alla O lunedì 30 marzo, dalla P alla R martedì 31 marzo, dalla S alla Z mercoledì 1 aprile.