La scuola primaria di Piegaio si rinnova negli interni e nel progetto educativo

Il taglio del nastro dei locali riqualificati

Più a misura di bambino, accogliente e con un progetto educativo che innova le modalità di apprendimento. E’ la primaria di Piegaio – Convalle che, grazie alla collaborazione tra Comune di Pescaglia, istituto comprensivo “Puccini” e genitori, all’avvio di questo anno scolastico ha saputo presentarsi sotto una nuova forma, che la pone tra i plessi di maggior rilievo di Lucca e della Media Valle.

Il risultato è stato raggiunto per merito di due progetti speciali. Il primo è #scuolabenecomune, già riconosciuto come “buona pratica” da Anci Toscana, che ha visto protagonisti genitori volontari che hanno ripulito, risanato e tinteggiato i locali interni. Si sono scelti colori caldi come l’arancione, che risultano più accoglienti per i bambini. Il Comune ha fornito i materiali e il supporto burocratico, l’Istituto comprensivo la copertura assicurativa. La riqualificazione dell’interno dell’edificio è stata impreziosita da un affresco raffigurante il territorio di Pescaglia posto all’ingresso e realizzato dall’artista locale Maurizio Guidi.

Il secondo progetto speciale attuato nella scuola primaria di Piegaio – Convalle è “Senza Zaino”. Si tratta di un percorso didattico volto a rendere più efficiente l’apprendimento da parte degli alunni, favorendo una crescita più autonoma e responsabile grazie a un nuovo modo di lavorare in classe e a una diversa disposizione dell’aula.

E’ questo quanto illustrato stamani (sabato) ai presenti nella scuola, cittadini, genitori e bambini, dal sindaco, Andrea Bonfanti, dal dirigente scolastico Claudio Franciosi, e dall’ideatore di “Senza Zaino” Marco Orsi che hanno anche inaugurato gli spazi e scoperto una targa.

“Questi due progetti sono un orgoglio per Pescaglia – afferma il sindaco Andrea Bonfanti -. La loro realizzazione è in primo luogo frutto del grande senso di attaccamento a questo plesso da parte dei cittadini, che si sono sempre dimostrati pronti a investire tempo e risorse umane per portare miglioramenti agli ambienti e alla qualità educativa delle bambine e dei bambini. La scuola come bene comune e come patrimonio da far crescere è un valore condiviso anche dalla nostra amministrazione comunale che fin dal suo insediamento ha intrapreso un percorso per lavorare in stretta collaborazione con la comunità e con l’istituto comprensivo, che ringrazio per la visione e la volontà di innovare”.

Parole di ringraziamento all’amministrazione comunale, agli insegnanti e ai genitori sono arrivate anche dal dirigente scolastico Claudio Franciosi, che ha sottolineato l’importanza di questi interventi per la scuola di Piegaio – Convalle. Marco Orsi ha invece spiegato i benefici che il modello “Senza zaino” da lui ideato porta nella scuola, facendo presenti le ricadute positive nella comunità.

Quella di stamani (sabato) è stata una vera e propria festa per la scuola che ha visto protagonisti le bambine e i bambini che sono stati i “cerimonieri” dell’evento e hanno consegnato al sindaco una busta con dei fondi raccolti per i terremotati. Bonfanti si è impegnato a darla direttamente al primo cittadino di Accumoli, Stefano Petrucci.

Il modello “Senza zaino”. Avviato nella classe prima della scuola di Piegaio ma che dall’anno scolastico 2017/18 sarà gradualmente esteso alle altre, è stato adottato da 160 scuole italiane coinvolgendo 18 mila alunni. Si fonda su tre parole chiave: accoglienza, responsabilità e comunità. Da qui si sviluppa il metodo di apprendimento, che è personalizzato in base ai gruppi di lavoro in cui è suddivisa la classe. L’aula non ha niente a che vedere con quella che è nell’immaginario collettivo: ci sono le isole, tavoli dove le bambine e i bambini lavorano a gruppi, l’agorà, uno spazio di confronto tra alunni e insegnanti e il materiale didattico è al centro dell’ambiente, pronto per la condivisione. La cattedra tradizionale non esiste, perché l’insegnante è un “regista” che coordina i bambini, li responsabilizza e li fa ruotare nei lavori assegnati.