Il Bonus Sociale Energia diventa automatico a partire dal 1° gennaio 2021

Rendering Bonus Sociale Energia

A partire dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale che copre le utenze acqua, luce e gas sarà reso automatico nella sua richiesta e rinnovo grazie all’accordo tra ANCI, ARERA ed INPS. Il bonus include i bonus acqua, gas e luce ed è rivolto alle famiglie in difficoltà economiche con un ISEE fino a 8.265 euro e fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Il bonus acqua è lo sconto sulla tariffa idrica e vale per circa 50 litri d'acqua al giorno. L'entità dello sconto dipende dal proprio fornitore di cui si deve consultare il sito. L'erogazione ha luogo tramite pagamento verificabile per gli utenti indiretti con fornitura centralizzata e direttamente in bolletta per quelli diretti con fornitura individuale.

Il bonus gas è una riduzione dell’utenza del gas sulla base di tre parametri: destinazione d’uso, nucleo familiare e residenza. L'importo può variare da  32 a 264 euro e può essere erogato tramite bonifico postale per i clienti indiretti e in bolletta per quelli diretti.

Il bonus luce permette un risparmio sulla bolletta elettrica e dipende da quante persone compongono il nucleo familiare. Due componenti equivalgono a 125 euro di risparmio, a 148 euro per quattro persone e si arriva a 173 euro per più di quattro membri. Il fornitore non ha ruolo nello sconto che è ripartito su 12 mesi.

Per ottenere tali bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che si occuperà di erogare il bonus agli aventi diritto.

PERTANTO DAL 1° GENNAIO 2020 NON SARA’ PIU’ NECESSARIO FARE ISTANZA PRESSO COMUNI E CAAF.

Non verrà erogato invece automaticamente il bonus elettrico per disagio fisico MA DOVRA’ ESSERE RICHIESTO PRESSO IL PROPRIO COMUNE ed è riservato a chi, per motivi medici, necessità di più energia. Questa misura non ha prerequisiti economici ma richiede il disagio medico attestato dall’ASL e non ha istanza di rinnovo.