Pagamento pensioni, l’ufficio postale di Pescaglia capoluogo aperto solo un giorno. Il sindaco Bonfanti: “Assurdo”

Un cartello che indica un ufficio postale

Per il pagamento delle pensioni l’ufficio postale di Pescaglia capoluogo in via Roma, attualmente chiuso al pubblico per l’emergenza Cornoavirus, effettuerà un’apertura straordinaria di un solo giorno, mercoledì 1° aprile dalle 8.20 alle 13.35. Quello di San Martino in Freddana in località Biondo, che è l’unico aperto sul territorio comunale, effettuerà invece il pagamento secondo la turnazione alfabetica il 26, 27, 30, 31 marzo e 1 aprile dalle 8.20 alle 13.35 e il 28 marzo dalle 8.20 alle 12.35. 

Lo ha comunicato stamani (giovedì) Poste Italiane al sindaco Andrea Bonfanti il quale però non ci sta e giudica in maniera negativa questa decisione, perché fortemente penalizzante per il territorio.

“La decisione presa da Poste Italiane per l’ufficio di Pescaglia capoluogo è assurda e priva di ogni logica – commenta il primo cittadino Andrea Bonfanti -. Capisco e ritengo giusto che a livello nazionale, per combattere il Coronavirus, Poste debba tutelare i propri lavoratori, ma i provvedimenti andrebbero presi tenendo conto del territorio di riferimento. L’apertura di un solo giorno rischia di esporre maggiormente le persone più fragili, cioè gli anziani, al Covid-19. Se tutti i pensionati della Valpedogna e della Valditurrite si presenteranno lo stesso giorno all’ufficio postale di Pescaglia si creeranno code e lunghi tempi di attesa, senza considerare le condizioni climatiche, come il freddo”.

“Abbiamo fortemente protestato per la chiusura da parte di Poste dell’ufficio di Pescaglia a causa del Coronavirus, mantenendo attivo solo quello di San Martino in Freddana. La risposta è stata un’apertura straordinaria limitata a un solo giorno per la riscossione delle pensioni – prosegue il sindaco -. È poco, troppo poco, perché i cittadini per usufruire dei servizi postali sono costretti ad allungare la strada di quasi mezz’ora, fra curve e tornanti. La logica di tutti i provvedimenti del Governo è quella di limitare gli spostamenti e di recarsi il più possibile vicino a casa. I cittadini della Valpedogna e della Valditurrite, invece, devono percorrere molta strada”.

“È fondamentale rimanere in casa ed è fondamentale uscire solo per motivi di assoluta urgenza, ma non si può chiudere un servizio essenziale – conclude il sindaco Bonfanti -. Rinnovo quindi il mio appello a Poste Italiane a riaprire l’ufficio di Pescaglia capoluogo, ovviamente solo per le operazioni indifferibili, tenendo conto delle caratteristiche morfologiche e le distanze del nostro territorio”.

Per quanto riguarda l’ufficio postale di Pescaglia capoluogo il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata. L’ufficio postale di San Martino in Freddana segue invece questo criterio. Per i cognomi che vanno dalla A alla B giovedì 26 marzo, dalla C alla D venerdì 27 marzo, dalla E alla K  sabato 28 marzo, dalla L alla O lunedì 30 marzo, dalla P alla R martedì 31 marzo, dalla S alla Z mercoledì 1 aprile.