Le risorse dell’Unione europea per la sistemazione del Torrente Vinciola, a San Martino in Freddana: intervento da 117mila euro del Consorzio nell’area colpita dall’alluvione del 2014

Il sindaco Andrea Bonfanti assieme al presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi sul torrente Vinciola

Arrivano dell’Unione europea, sulla linea di stanziamento del Piano di sviluppo rurale, le risorse per un’importante sistemazione del Torrente Vinciola, a San Martino in Freddana: 117mila euro, che permetteranno di intervenire sull’area che, nel 2014, fu colpita dal tremendo alluvionale che si abbatté sulla Valfreddana.

A realizzare l’opera sarà il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: l’Ente che ha richiesto ed ottenuto, dalla Regione, lo stanziamento europeo.

Stamani (lunedì 28 novembre), il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, hanno effettuato un sopralluogo sulla zona che, a fine anno, vedrà l’avvio del cantiere, particolarmente atteso dai cittadini.

“Coi soldi dell’Unione europea, possiamo adesso offrire risposte importanti ed efficaci al territorio e ai cittadini, fortemente colpiti dall’evento alluvionale del 2014, a e al loro legittimo desiderio di una maggiore sicurezza idraulica – sottolinea il presidente Ridolfi – Si tratta di risorse aggiuntive, rispetto a quelle già investite dal Consorzio grazie al proprio contributo di bonifica, destinate alla realizzazione proprio di opere dalle caratteristiche straordinarie e strutturali. Lo stanziamento è omnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale.

“I nostri uomini e mezzi interverranno nella zona a nord dell’abitato di San Martino in Freddana – prosegue Ridolfi – Qui sono localizzati numerosi punti, in cui le sponde (sia in sinistra che in destra idraulica) sono erose. Questo fenomeno ha causato, a più riprese, il trasporto di materiale lapideo e terroso verso valle e la caduta di alcune alberature in alveo. Proprio qui, adesso, realizzeremo una serie di opere di ingegneria idraulica, al fine di ripristinare una situazione di sicurezza. In programma, tra l’altro, c’è il taglio selettivo delle piante instabili, il posizionamento di tre tratti di protezione spondale e la riprofilatura delle sponde. Si tratta di un primo stralcio di un piano di intervento più ampio, che (non appena saranno individuate ulteriori risorse) riguarderà anche la zona più a valle”.

“Un altro importante intervento nel piano di ripristino del territorio dopo la terribile alluvione del 2014 – commenta il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti -. Quest’opera è frutto di una preziosa sinergia che si è venuta a creare tra gli enti e che ha visto la nostra amministrazione comunale in prima linea. In questi due anni abbiamo intercettato ingenti finanziamenti che stanno contribuendo a rendere il territorio più sicuro sul fronte idrogeologico. Ci sono ancora alcune opere da compiere ma quello che finora è stato fatto dimostra la serietà del nostro lavoro. Ringrazio il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e il suo presidenti Ismaele Ridolfi, che da sempre sono degli ottimi interlocutori e che hanno dimostrato un grande interesse nel realizzare interventi a favore dei cittadini del nostro comune”.